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I giovani adulti in prima linea nell’utilizzo dei social network e nella diffusione delle notizie, ma nuove sfide si presentano nella gestione dei dati personali.

L’importanza degli strumenti social è evidente oggi. Essi sono diventati un elemento centrale nella vita dei giovani adulti, non solo come fonte di intrattenimento e interazione sociale, ma anche come canali di informazione e accesso alle notizie. I dati mostrano che i giovani adulti utilizzano i social media in modo esteso, superando addirittura i più giovani nella loro adozione.

In riferimento al 16° Rapporto sulla comunicazione del Censis “I media e la costruzione dell’identità” (febbraio 2020), vengono illustrati i dati italiani relativi ai consumi dei media in base all’età, anticipano un’importante novità.

Nel 2019, infatti, i principali utenti dei media non sono i più giovani, ma la fascia di età 30-44 anni. I “giovani adulti” sono in prima posizione non solo nella televisione (il 94,6% rispetto all’89,9% dei più giovani), ma anche sul telefono cellulare (il 94,8% contro l’89,8%), internet (93,9% e 90,3%) e i social network (91,6% e 86,9%).

Nello specifico, per l’uso dei social media, se per YouTube non ci sono sostanziali differenze – anche se i più giovani mostrano una leggera preferenza per questo mezzo (il 76,1% contro il 73,1%), Facebook è privilegiato dalla fascia tra i 30 e i 44 anni (il 75,8% rispetto al 60,3% dei più giovani) e Instagram è utilizzato dal 65,6% dei più giovani e dal 46,4% di chi è poco più grande di loro.

Facebook invece è il secondo strumento di diffusione delle notizie, dopo il telegiornale: lo utilizza per informarsi il 31,4% degli italiani. Rispetto al 2017, aumentano gli utenti che si affidano ai siti web d’informazione (+4,2% in due anni, dal 10,3% al 14,5%) e che leggono i quotidiani online (dal 10,3% all’11,4%).

Nuove possibilità implicano anche nuove sfide: prima fra tutte quelle della raccolta, della conservazione e dell’utilizzo dei dati (nel rispetto delle normative vigenti e della privacy), per indirizzare in modo sempre più mirato e personalizzato i contenuti informativi raccolti soprattutto attraverso il web, garantendo a tutti un accesso facile e immediato all’informazione e alla comunicazione sui servizi e i risultati raggiunti.

Facebook, in particolare, si distingue come uno dei principali strumenti di diffusione delle notizie, risultando essere il secondo più utilizzato dopo il telegiornale. Questo evidenzia il ruolo sempre più rilevante dei social network come fonte di informazione per una parte significativa della popolazione italiana.

Tuttavia, l’aumento dell’uso dei social media e la raccolta dei dati personali pongono anche nuove sfide. È importante affrontare la raccolta, la conservazione e l’utilizzo dei dati in modo responsabile, nel rispetto delle normative sulla privacy, al fine di garantire un accesso facile e immediato all’informazione senza compromettere la sicurezza dei dati personali.

In conclusione, i social media hanno acquisito un ruolo di grande rilevanza nella società contemporanea, soprattutto per i giovani adulti. Essi offrono opportunità di interazione, intrattenimento e accesso alle informazioni, ma richiedono anche un approccio consapevole e responsabile per gestire le sfide che sorgono dall’utilizzo dei dati personali.

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