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Inutile dire che la strategia basata sull’email marketing nell’attuale era di business è diventata sicuramente uno strumento fondamentale di cui non si può assolutamente fare a meno.

Il perché, è facile intuirlo: avere una propria lista di contatti di potenziali clienti da contattare per farci conoscere meglio e far capire appieno il valore dei nostri prodotti o servizi è di per sé autoconvalidante della grande opportunità di far crescere il nostro business.

Quindi, nessun dubbio circa la validità di questo strumento.

Qualche dubbio invece resta in merito all’approccio giusto da seguire per sfruttarne al meglio le potenzialità.

Se i candidati ideali della nostra campagna di e-mail marketing sono i nostri potenziali clienti, è bene tenerseli stretti e non commettere nessun errore: fare e-mail marketing può essere anche molto difficile. Lo dimostra il fatto che, in giro, ci sono grandi aziende che si occupano solo e soltanto di e-mail marketing.

Tuttavia, anche queste non sono immuni da errori.

Ecco quelli più ricorrenti assolutamente da evitare.

 

Uso di una grafica pesante e disordinata

Il primo grande errore da evitare quando si pianifica una campagna di e-mail marketing è quello di inserire delle immagini che il computer fa fatica a caricare o che, comunque, impiega del tempo a far visualizzare.

A questo si aggiunge che, spesso, sono anche molto disordinate: il messaggio non è affatto immediato e intuitivo e bisogna dedicare qualche secondo di attenzione per capire cosa questa mail vuole trasmetterci. Questo non va bene perché il potenziale cliente che riceve per la prima volta una mail, e che vede questa immagine che lo disorienta, la prossima volta sarà ovviamente spinto a cestinare le altre mail direttamente senza neppure aprirle.

A volte è meglio un testo semplice ma chiaro e persuasivo che un’immagine “strizzacervelli”.

 

Mancata anticipazione chiara del messaggio

La e-mail marketing si avvale di piccoli testi anticipatori del messaggio in nuce.

È bene dare una piccola anticipazione di quello che l’utente troverà nel testo dell’email vero e proprio senza dire troppo. Destare curiosità, invogliare l’utente con un messaggio chiaro, intuitivo e comprensibile a tutti: ecco cosa deve fare il testo anticipatorio, chiamiamolo pure così, del messaggio centrale veicolato dalla e-mail marketing.

 

Non includere i vantaggi dell’offerta

L’errore numero uno degli errori che si possono compiere all’atto di fare e-mail marketing è quello di non includere, nella comunicazione, i vantaggi che la nostra offerta/proposta e/o il nostro servizio sono in grado di offrire. La classica mail che si manda è molto descrittiva, strapiena di caratteristiche, funzionalità, info sui servizi resi dall’azienda, ma questo non va in sintonia con gli interessi dei lettori che vogliono qualcosa che soddisfi al meglio – e se possibile subito – le loro necessità.

Il vantaggio, ecco, è questo l’amo a cui è appesa ogni reale possibilità di successo della nostra campagna di e-mail marketing.

 

Scrivere testi troppo lunghi

Se essere logorroici quando si parla è un male, immaginiamo quali risvolti possa avere questa cattiva abitudine quando si scrive.

Un potenziale cliente, già di per sé prevenuto, trova la nostra mail nella posta, magari la apre – miracolo – la legge – miracolo ancora più incredibile – e poi si ritrova a perdersi in un testo lunghissimo. Che peccato!

Il primo contatto deve essere breve, più breve, e il più personalizzato possibile.

Basta con i messaggi infiniti con una serie di adulazioni di se stessi che non hanno nessun significato.

Facciamo un po’ di autocritica e rivolgiamoci ad agenzie di comunicazione davvero professionali, che sappiano fare e-mail marketing come si deve.

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